La panada è una torta salata tipica sarda cotta in forno, costituita da un involucro di pasta (detta croxu) composto da farina, acqua, sale e strutto, al cui interno sono contenuti di solito carne, patate, anguilla o altre combinazioni di ingredienti.
La versione più piccolina si chiama
panadina e generalmente si cuoce friggendola in abbondante olio.
Normalmente non friggo mai quindi per rendere le panadine più leggere
ho pensato di prepararle con una pasta poco più spessa e cuocerle direttamente al
forno...chiaramente ho adattato il ripieno della panadina alla cucina vegetariana
sostituendo lo strutto con olio extra vergine d'oliva e il condimento
senza carne o pesce.
Prima di vedere la mia versione di panadina ammetto che non sono super esperta nella creazione del "pentolino" quindi agli amici e parenti sardi chiedo in anticipo perdono :-)
Prima di vedere la mia versione di panadina ammetto che non sono super esperta nella creazione del "pentolino" quindi agli amici e parenti sardi chiedo in anticipo perdono :-)
Ingredienti per circa 50 panadine:
1 kg. di semola fine
1/2 kg. di farina 00
700 gr. di acqua tiepida
120 ml di olio evo
sale almeno 1 cucchiaio grande
Procedimento:
1 kg. di semola fine
1/2 kg. di farina 00
700 gr. di acqua tiepida
120 ml di olio evo
sale almeno 1 cucchiaio grande
Procedimento:
Prima di iniziare consiglio di cuocere
gli ingredienti che desiderate inserire nelle panadine, in
quanto, essendo piccole hanno cottura più breve delle panade grandi
e gli ingredienti che inseriamo dovranno essere già cotti (a
differenza delle panade dove si mettono crudi).
Potete sbizzarrirvi con quello che
preferite, l'importante è che
tutti gli ingredienti siano tagliati un pò piccoli.
Questa volta ho scelto di farne:
- un tipo con patate e piselli: 4 patate e 300 gr di piselli, cotti in forno con un pò di vino bianco, olio e sale
- e un altro tipo con verdure miste: 2 melanzane, 2 zucchine, 3 peperoni, mezzo bicchiere d'acqua, olio evo, sale, okara (facoltativo) in forno per 1 h a 200°
Lavorazione della pasta:
Lavorate le farine con l'olio, l' acqua
tiepida, e il sale, fino ad ottenere un impasto liscio e compatto.
Dategli la forma di una palla, copritela e fatela riposare per 30
min, se avete tempo anche 1 ora.
La creazione del
“PENTOLINO”:
Prendete un pezzo di pasta e formate delle sfoglie sottili, vi ricordo che le panadine generalmente si friggono pertanto la sfoglia deve essere sottile, personalmente non amo il fritto quindi preferisco farle al forno e in questo caso la sfoglia deve essere un pochino più grossa per evitare che si asciughino troppo; quindi per friggere, se usate la macchina per la pasta Imperia, stendete la pasta al secondo buco (partendo dai buchi di sinistra), per la cottura in forno al terzo o anche quarto buco.
Una volta stesa la sfoglia, con delle forme rotonde di due diametri diversi si formano dei cerchi di pasta, io ne uso uno di circa 11 cm (una ciottolina) e uno di 6 cm (un bicchiere):
Prendete un pezzo di pasta e formate delle sfoglie sottili, vi ricordo che le panadine generalmente si friggono pertanto la sfoglia deve essere sottile, personalmente non amo il fritto quindi preferisco farle al forno e in questo caso la sfoglia deve essere un pochino più grossa per evitare che si asciughino troppo; quindi per friggere, se usate la macchina per la pasta Imperia, stendete la pasta al secondo buco (partendo dai buchi di sinistra), per la cottura in forno al terzo o anche quarto buco.
Una volta stesa la sfoglia, con delle forme rotonde di due diametri diversi si formano dei cerchi di pasta, io ne uso uno di circa 11 cm (una ciottolina) e uno di 6 cm (un bicchiere):
1) con il cerchio più grande create delle pieghe nella pasta riproducendo delle specie di stelline come nella
foto (sembra la base della pardula!):
2) si mette il ripieno con un cucchiaino
3) si chiude il "pentolino" con il cerchio più piccolo di pasta, che verrà fatto aderire bene alla parte inferiore..
si procede con la chiusura a treccina che
è
più difficile da spiegare che da fare...in
poche parole dovete pizzicare la pasta e
chiudere verso il basso, pizzicare e
chiudere...ecco qui la treccina completata...
io per prima non sono
bravissima!!!
Infine potete fare qualche simbolo o lettera
per riconoscerle dai diversi condimenti, io
ho scelto il sorrisino per le patate/piselli e il
tao per quelle con le verdure miste.
COTTURA
fritte: cuocerle nell'olio già caldo
al forno: spennellare le panadine con olio extra vergine, mettere nel
forno caldo a 180° per circa 30 minuti, toglietele appena
prendono colore altrimenti si seccano troppo.
forno caldo a 180° per circa 30 minuti, toglietele appena
prendono colore altrimenti si seccano troppo.
Conservazione:
Le panadine crude
si possono congelare senza problemi e togliere quando servono,
l'importante è che vengano cotte quando sono ancora congelate, sia
che si friggono sia che si mettano in forno!
Idee per i condimenti:
piselli, melanzane, patate e funghi,
formaggio o pecorino arrosto, verdure varie con peretta affumicata,
con i carciofi...insomma, potete metterci tutto
quello che vi viene in mente!!!
BUON APPETITO!!
Interessante, ne farò un po domani come prova per poifarle a Natale per 12 persone. Speriamo vengano bene vi farò sapere.
RispondiEliminaCome riscaldare le panadine in modo che la pasta non si rammolisca
RispondiEliminaIo la metto in forno per qualche minuto , anzi ho sempre paura del contrario...
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