mercoledì 6 novembre 2013

VELLUTATA DI ZUCCA, CAROTE E TOPINAMBUR



Questa vellutata è un perfetto piatto autunnale, ricco di antiossidanti, vitamina A (utile alle funzioni delle vista e mantiene sana la pelle) e B (valido aiuto in caso di spossatezza fisica, anemia, stress).

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INGREDIENTI per 6 persone
- circa 900 gr di zucca pulita (1 grossa fetta)
- 3 carote grandi
- 4 topinambur grandi

 - 800 ml di acqua ca
- due cucchiaini abbondandi di dado vegetale fatto in casa
- olio Extra Vergine di Oliva
- pepe e curcuma (facoltativo)

                                                          PROCEDIMENTO
Lavate e pulite la zucca e le carote e tagliatele entrambi a tocchetti; metteteli in una pentola dai bordi alti facendoli insaporire a fuoco medio con poco olio evo per circa 2 minuti.

Aggiungete circa 800 ml di acqua (i tocchetti devono essere coperti appena dall'acqua), 2 cucchiaini di dado vegetale fatto in casa e cuocete per 20 minuti a fuoco medio con il coperchio.

Nel frattempo lavate e pulite bene i topinambur e tagliateli a rondelle sottili, di circa 2 mm di spessore.

Trascorsi i 20 minuti di cottura, abbassate la fiamma e frullate bene
zucca e carote con il minipimer.
Aggiungete le rondelle di topinambur,
mezzo cucchiaino scarso di curcuma e una macinata di pepe nero, girate con un cucchiaio di legno e lasciate cuocere per altri 10 minuti con il coperchio.

Spegnete e fate riposare la vellutata con il coperchio per altri 5-10 minuti prima di servirla con un filo di olio crudo ed eventualmente dei crostini di pane.


NOTE: I topinambur si possono mangiare sia crudi che cotti, in questa ricetta rimangono leggermente croccanti quindi non del tutto cotti, se desiderate potete farli cuocere di più anticipando la cottura e quindi frullando zucca e carote dopo soli 10 minuti o mettendo i topinambur da subito e frullandoli insieme a zucca e carote.

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di seguito riporto le informazioni dei singoli ingredienti presenti in questo piatto prese dal sito
http://www.mr-loto.it/zucca.html

CURCUMA E PEPE NERO
E' importante ricordare che la curcuma va assunta insieme al pepe nero o al tè verde per facilitarne l'assorbimento.
In base a recenti studi è risultato che la curcumina potrebbe essere utile a contrastare l'insorgere di almeno otto tumori: colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia. La curcuma viene impiegata nella medicina tradizionale indiana e in quella cinese come disintossicante dell'organismo, in particolare del fegato e come antinfiammatorio. Molto interessanti le proprietà antiossidanti della curcumina che sono in grado di trasformare i radicali liberi in sostanze inoffensive per il nostro organismo oltre naturalmente a rallentare l'invecchiamento del nostro patrimonio cellulare.

ZUCCA
La zucca è innanzitutto un alimento a basso contenuto calorico, il suo apporto è pari a 17 calorie ogni 100 grammi di polpa; tra i suoi componenti principali annoveriamo la presenza del betacarote, delle vitamine A, B ed E, quest'ultima molto importante grazie alle sue note proprietà antiossidanti.
La zucca è anche un ortaggio ricco di minerali come calcio, sodio, potassio, fosforo, rame, magnesio, ferro, selenio, manganese e zinco. In ultimo troviamo una discreta quantità di fibre e una vasta gamma di aminoacidi tra cui ricordiamo l'arginina, la tirosina, il triptofano, l'acido aspartico e l'acido glutammico.

CAROTA
enorme abbondanza di provitamina A, il carotene appunto, e di vitamine B1 B2 e C; zuccheri direttamente assimilabili, sali minerali in grande varietà, asparagina e daucina (proprietà diuretiche), pecrina (proprietà
astringenti).
Da questo abbondare di sostanze ed elementi possiamo già intuire le benefiche proprietà delle carote.
Utilissime nella prevenzione del cancro, grazie alle loro proprietà antiossidanti, svolgono azione protettiva nei confronti delle arterie e fortificano il sistema immunitario; la carota è indicata per problemi agli occhi come la cataratta e altre malattie dell'occhio, previene inoltre l'invecchiamento e favorisce la visione crepuscolare.

TOPINAMBUR
Il topinambur è costituito per l'80 % da acqua, proteine, zuccheri, carboidrati e fibre alimentari.
Tra le vitamine annoveriamo la vitamina A (utile alle funzioni delle vista), e alcune appartenenti al gruppo B (valido aiuto in caso di spossatezza fisica, anemia, stress); tra i minerali  troviamo invece il potassio, il magnesio, il ferro, ed il fosforo. Per quanto riguarda gli aminoacidi degni di nota segnaliamo l'asparagina, la colina e l' arginina, quest'ultima svolge azione benefica nei confronti del fegato.
Il topinambur è un alimento particolarmente indicato a chi vuole perdere peso ed allo stesso tempo svolgere un' opera di pulizia nei confronti dell'intestino; contiene l'inulina, che è una molecola nutritiva dalle eccellenti proprietà tra cui favorisce la digestione e riequilibra la flora intestinale utile pertanto in caso di stitichezza, e per chi ha problemi di obesità in quanto conferisce un buon senso di sazietà.
Ha la proprietà di abbassare il livello di assorbimento da parte dell'intestino degli zuccheri e del colesterolo; per questo motivo è molto indicato per i diabetici. Anche chi soffre di alti livelli di colesterolo può trarre benefici da queste proprietà del topinambur che ne rallenta l'assorbimento a livello dell'intestino.

domenica 27 ottobre 2013

BESCIAMELLA VEGANA

 
La besciamella vegana non ha nulla da invidiare a quella fatta con i derivati, consiglio quindi a tutti di provarla, almeno una volta, perchè è buonissima e sicuramente più leggera (e senza colesterolo). 
Potrete utilizzarla in tutte le ricette che prevedono la classica besciamella.
Nella foto un esempio di pasta al forno con spinaci e besciamella vegana fatta con farina integrale.

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INGREDIENTI (per 1 teglia di pasta al forno)
- 5 cucchiai scarsi di farina di grano tenero tipo 1 (potete usare anche di tipo 0, 00, 2 o integrale)
- 8 cucchiai di olio Extra Vergine di Oliva
- 1200 ml di latte di soia
- noce moscata
- 1 cucchiaino di dado vegetale fatto in casa

Mettete in una pentola 8 cucchiai di olio e sciogliete bene i 5 cucchiai di farina passati al setaccio; quando non ci saranno grumi, accendete il pentolino e lasciate scaldare a fuoco basso per pochissimo, finché il composto non comincia a diventare più scuro. A questo punto unite a filo il latte di soia (non è necessario farlo bollire precedentemente) cercando di evitare di fare grumi.

Finito tutto il latte aggiungete il dado vegetale e una spolverata di noce moscata.

Continuate girando bene per qualche minuto e quando inizia a prendere consistenza spegnete subito; la besciamella è pronta!

CONSIGLI:  
- Personalmente vi consiglio di lasciarla un pò liquida perchè poi raffreddandosi tende a prendere più consistenza.
- Quando versate il latte non sempre si riesce ad evitare i grumi, non preoccupatevi, perchè se siete un pò di fretta potrete frullare la besciamella subito dopo aver aggiunto il dado, e il problema sarà risolto ;-)

giovedì 12 settembre 2013

PESTO CON FOGLIE DI CAROTE E ANACARDI


Se avete la fortuna di avere le carote del vostro terreno o se le trovate biologiche (la parte verde è quella più colpita dai trattamenti ), vi consiglio di non buttare le foglie perché, oltre ad essere commestibili, sono buone e a livello di proprietà nutrizionali, vitamine e minerali non hanno niente da invidiare alle carote vere e proprie!!!
Trovo che abbiano un sapore molto particolare, ideale ad esempio per dare gusto alle insalate, alle frittate, per un buon risotto o, come nella mia ricetta, per fare un ottimo pesto diverso dal solito.
IMPORTANTE: Se comprate un mazzo di carote con le foglie, ricordatevi di staccare il ciuffo prima di metterle in frigo, perché altrimenti le foglie tenderanno ad assorbire le sostanze dalla carote, impoverendola e facendola appassire.
EVENTUALI SOSTITUZIONI: Potrete sostituire il lievito alimentare con il parmigiano ed eventualmente gli anacardi con pinoli o mandorle.
  
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INGREDIENTI
100 gr di ciuffi verdi di carote
50 gr di anacardi
30 gr di lievito alimentare in scaglie

olio extra vergine di oliva

PROCEDIMENTO
La ricetta è semplicissima, iniziate lavando le foglie ed eliminando i rametti coriacei, tendendo quindi solo le foglie e i rami più teneri che andrete a tritare, con il tritatutto o la mezzaluna.

Mettete nel tritatutto anche gli anacardi, ricordatevi che i semi inizialmente vanno tritati ad intermittenza per non far surriscaldare le lame e uscire tutto l'olio del seme; 

Unite in un contenitore anacardi, foglie e lievito alimentare e aggiungete olio quanto basta per amalgamare, girate bene tutti gli ingredienti.


Conservo il pesto nei contenitori piccolini, aggiungendo un piccolo strato di olio in superficie, e li metto in freezer per averli sempre pronti all'occorrenza.
Con questa dose escono circa 5 barattolini e ognuno basta per una pasta per 4 persone..circa...

Buon appetito.



venerdì 10 maggio 2013

LA MIA CREMA DI NOCCIOLE VEGANA

Chi ha detto che mangiare vegano significa eliminare le cose buone? "Purtroppo" ho scoperto che fare i dolci vegani è semplicissimo ma sopratutto ho scoperto (e qui si spiega il mio "purtroppo") che i dolci vegani sono buonissimi anzi, più buoni, perchè sapere di mangiare una cosa sana me la fa apprezzare ancora di più!!!  

Detto questo ho provato varie versioni di crema di nocciole, che in versione vegana è conosciuta come VEGHELLA, alcune ricette testate davano una crema troppo liquida, altre sapevano tanto di cioccolato e poco di nocciole, insomma dopo aver fatto vari esperimenti, ho trovato la mia ricetta perfetta, in realtà le ricette sono 2 perchè io sono amante delle nocciole, il mio compagno del fondente, quindi alterno le 2 versione per rendere entrambi contenti!!!
Ora non vi resta che provarle e capire quale vi piace di più ;-) e non dimenticatevi di farmi sapere quale preferite!!!!
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1) Iniziate a far sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria in un contenitore capiente (che contenga almeno 200-250 gr di prodotto finale).

2) Nel frattempo frullate molto finemente le nocciole e lo zucchero con il tritaspezie; come per tutti i semi, vi ricordo sempre di tritarli inizialmente ad "intermittenza" per non far uscire subito l'olio del seme e per non far surriscaldare le lame. Se desiderate una crema bella "liscia" assicuratevi che le nocciole siano ben tritate in caso contrario il prodotto sarà buono lo stesso ma un po' granuloso, se non avete il tritaspezie potete usare un mortaio.
 
3) In un bicchiere versa il cucchiaio di olio (volendo potete scegliere anche un altro olio dal gusto delicato come l'olio di semi di mais) e riempi poi il bicchiere con circa 130-150 ml di latte, dai una girata e uniscilo piano piano al cioccolato sciolto; gira per unire bene gli ingredienti.
 
4) Tenendo sempre il composto a bagnomaria, aggiungi poco alla volta anche la polverina di zucchero e nocciole che hai ottenuto precedentemente e continua a mescolare fino a quando il tutto non sarà completamente omogeneo, ci vogliono pochi minuti.
 
5) Togli il composto dal fuoco, lascialo riposare 10 minuti poi travasa in un vasetto di vetro ben pulito; non preoccupatevi se sembra troppo liquida perchè quando sarà raffreddata prenderà più consistenza.

A questo punto chiudete bene il vasetto e conservate la veghella in frigo, si mantiene per circa 20 giorni.

NOTE: Ottima anche nelle crostate, rimane morbida al punto giusto, anche appena tolta dal frigo è pronta da spalmare...io l'adoro sul pane o sulla fetta biscottata e sopra la marmellata ai frutti di bosco!!!

Che mondo sarebbe senza VEGHELLA :-)
 
 

sabato 20 aprile 2013

PLASTILINA NATURALE FATTA IN CASA



Ad aprile son venuti a trovarmi i miei fantastici nipotini di 5 anni dalla Sardegna, quale occasione migliore per fare la plastilina in casa. 
E' facilissima da fare, gli ingredienti sono d'uso comune quindi semplicissimi da reperire.
L'ho preparata insieme a loro e la cosa gli ha entusiasmati ancora di più, anche perché gli ho detto che c'era un ingrediente magico.... che in realtà era il bicarbonato :-)
Visto che si tratta di un prodotto che non va ingerito vi suggerisco di comprare ingredienti economici, senza andare sul bio; anche i colori potete farli con cose naturali, io avevo già il colorante verde ed azzurro per i dolci, per il marrone invece ho usato farina di carrube ma va bene anche il cacao in polvere, per il giallo ho messo invece un po' di curcuma (molto più economica dello zafferano), forse ne ho messo un po' troppa infatti era tendente all'arancione, vi riporto un piccolo specchietto, si accettano consigli per altre combinazioni.
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INGREDIENTI:
100 gr di farina
50 gr di sale fino
1/2 cucchiaino di olio
150 ml di acqua di rubinetto
1 cucchiaino di bicarbonato
il colore scelto: liquido o in polvere.

- In un contenitore unite i vari ingredienti: farina, sale, bicarbonato, colorante, olio e piano piano aggiungete tutta l'acqua.
- Mescolare bene tutti gli ingredienti, verrà fuori un composto dalla consistenza di una crema.
- Mettete il composto in una pentola antiaderente, accendete il fuoco a fiamma media, e girate finché non solidifica; ci vorranno pochissimi minuti, vedrete che dopo poco la crema tenderà ad appiccicarsi alle pareti della pentola ma girando si staccherà facilmente, continuate ancora qualche secondo, spegnete e fate raffreddare pochi minuti, il tanto giusto per poterlo impastare 10-20 secondi con le mani.
- La plastilina è pronta per essere usata.

CONSERVAZIONE: Conservatela in contenitori chiusi e possibilmente separati per colore, anche se poi i bambini tenderanno ad unire tutto... di preciso non so quanto dura ma il mio dopo 2 settimane era ancora bello morbido!!!

Qui sotto il cielo stellato dei miei nipotini :-)



domenica 17 marzo 2013

CAVOLO NERO, FAGIOLI, POLENTA


Durante l'inverno abbiamo a disposizione il cavolo nero, ottimo nelle zuppe e minestre, ricco di vitamine A, C e potassio.
Questo è un ottimo piatto per riscaldarvi in attesa della primavera.
Mi è stato segnalato che questo piatto è molto simile al "bordatino" un piatto tipico livornese!!!!

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INGREDIENTI
x 6 persone

 - trito di cipolla, carote e sedano
 - 200 gr di fagioli rossi
 - 1 pezzetto di alga kombu o 1 puntina di bicarbonato
 - 200 gr di cavolo nero
 - 150 gr di farina di mais integrale
 - 3 lt e 1/2 di acqua
 - sale o
dado vegetale fatto in casa 
 - olio evo
 - crostini (facoltativo)

PROCEDIMENTO


Mettete ammollo i fagioli per 12 h

Fate un piccolo soffritto di cipolla, carote e sedano, unite i fagioli, i 3 litri e mezzo di acqua e il pezzetto di alga kombu precedentemente ammollata per 10 minuti (in alternativa si può mettere una punta di cucchiaino di bicarbonato).


Fate cuocere i fagioli a fiamma basso/media per circa 50 minuti con il coperchio.

Nel frattempo lavate e tagliate il cavolo nero a pezzetti e quando l'acqua inizia a bollire unitelo ai fagioli.

Dopo 50 minuti di cottura salate o aggiungete 1 o 2 cucchiaini di
dado vegetale fatto in casa, e buttate a pioggia 150 gr di farina di mais integrale, fate cuocere altri 30 minuti girando spesso per evitare che la farina si attacchi...in alternativa se avete della polenta precotta, fate cuocere di più i fagioli e aggiungete la polenta precotta per il tempo della sua cottura.


NOTE: Ottimo servito caldo con dei crostini e un filo di olio evo.
 
 

domenica 10 marzo 2013

LIEVITO NATURALE ADATTO A TUTTI

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Dopo la mia prima torta vegana ho fatto vari esperimenti con il lievito naturale quindi sono pronta a consigliarlo a tutti; si tratta di un lievito adatto a tutti, compresi vegani e celiaci, facile da fare e da reperire perchè praticamente sempre presente in tutte le case. 

In poche parore ho scoperto (in realtà non l'ho scoperto io ma l'ho testato e vi assicuro che funziona alla grande) che mischiare 1 cucchiaino di bicarbonato con un ingrediente acido, che può essere aceto di mele, arancia o limone, fa da lievitante per i dolci. 

Ormai faccio tutti i miei dolci, torte e biscotti, con questo lievito naturale e vi assicuro che escono sempre ben lievitati. 

Vi spiego meglio: 
Unite tutti gli ingredienti della torta e lasciate per ultimo il lievito. 

Potete usare a scelta una delle seguenti combinazioni: 

- 3 cucchiaini di aceto di mele + 1 di bicarbonato (il sapore dell'aceto di mele non rimane nella torta!!) 

- mezzo bicchiere di succo 100% arancia o 1 arancia appena spremuta + 1 cucchiaino di bicarbonato 

- il succo di 1 limone (basta anche mezzo) + 1 cucchiaino di bicarbonato. 

Mischiate in un bicchiere i 2 ingredienti (il mio preferito è quello all'arancia), inizierà a frizzare ed aumentare di volume (vedi foto) giratelo bene e gettatelo velocemente nel composto, girate ancora per amalgamare il lievito e infornate. 

Provare per credere!!!! 

ps: adatto solo per i dolci!!!

domenica 3 marzo 2013

PESTO DI RUCOLA



Quando faccio il pesto di rucola ne faccio sempre un bel pò per conservarlo in freezer e averlo a disposizione ogni volta che ne ho il desiderio.

Le dosi di questa ricetta serviranno per circa 700 gr di pesto che utilizzo per riempire 8 vasetti da 90 gr circa ciascuno; ogni vasetto va bene per una pastasciutta per 4 persone circa.


La ricetta è abbastanza versatile e si può adattare alla versione vegana sostituendo il parmigiano con il lievito alimentare in scaglie.
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INGREDIENTI
350 gr di rucola
70 gr a scelta tra: pinoli, semi di girasole o di zucca, noci, mandorle, anacardi o un mix tra questi
250 gr di olio extra vergine di oliva + quello per il rabbocco
100 gr di formaggio grattugiato oppure 100 gr di lievito in scaglie per la versione vegana
sale e pepe


PROCEDIMENTO
Tritate finemente la rucola e mettetela in un contenitore.


Tritate successivamente anche i semi scelti, inizialmente tritateli ad intermittenza per non far uscire subito l'olio del seme; di solito uso pinoli o semi di girasole che sono altrettanto buoni ma molto più economici dei pinoli...ma si può usare anche un mix a scelta tra  semi/frutta secca descritti tra gli ingredienti, a seconda della disponibilità... vi assicuro che il risultato sarà ottimo in ogni caso!


Unite alla rucola tritata i semi, l'olio, il formaggio o il lievito (potete anche fare metà formaggio e metà lievito come nella foto), un pizzico di sale e di pepe, infine girate bene ed amalgamate tutti gli ingredienti.






Con l'aiuto di un cucchiaino versateli nei contenitori e ricoprire con un po' di olio; io utilizzo quelli della foto che sono comodissimi da usare e conservare nel freezer.

Ricordatevi che congelando aumenterà un po' il volume quindi lasciate liberi 2-3 millimetri ;-)

Da gustare sulla pastasciutta, nella pasta al forno con abbondante besciamella o anche semplicemente sul pane!!

Aggiornamento del 29/04/2013: Oggi ho provato a farlo con gli anacardi: ottimo!!!!

venerdì 22 febbraio 2013

Anemia: 10 rimedi e cure naturali per la carenza di ferro

Una pagina molto interessante per chi è carente di ferro...e ricordate che il ferro va sempre associato alla vitamina C che serve da fissante!!!
 
Anemia: 10 rimedi e cure naturali per la carenza di ferro
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sabato 16 febbraio 2013

***** GNOCCHI DI AMIDO RECUPERATO *****


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GNOCCHI DI AMIDO RECUPERATO DALLA LAVORAZIONE DEL SEITAN

Ho trovato sul web una marea di ricette e video su come fare il seitan ma poco e niente relativo all'amido che si genera durante la lavorazione del seitan fatto in casa anzi, purtroppo tanti lo buttano o addirittura lavorano il seitan con l'acqua corrente, con un notevole spreco di acqua.
Ho provato quindi a fare qualche esperimento e, visto che il risultano mi è piaciuto, lo condivido sperando possa servire anche ad altri.
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Prima di iniziare la lavorazione del seitan, tenete vicino una grande pentola con sopra uno scolapasta.

Lavorate il seitan dentro un grande contenitore di plastica riempito di acqua; durante questa fase l'acqua diventa sempre più bianca, prima di cambiarla aspettate che sia molto carica di amido, ve ne accorgerete perché oltre ad essere moooolto bianca la troverete sempre più densa.
A questo punto potete versarla nello scolapasta con sotto il pentolone, lo scolapasta vi servirà ad evitare che alcuni pezzi di glutine (seitan) cadano nella pentola, ma se accade non succede nulla!
Mettete altra acqua nel contenitore di plastica e continuate nuovamente la lavorazione del vostro seitan...io conservo l'acqua dei primi 3-4 lavaggi o comunque fino al riempimento della pentola (foto 1).

Coprite la pentola e lasciate riposare 3-4 ore, (o tutta la notte); già dopo qualche ora potrete notare che l'amido inizia a depositarsi sul fondo e a separarsi dall'acqua, con un mestolo dovrete semplicemente togliere l'acqua senza smuovere l'amido depositato (foto 2 e 3).

 
Aspettate ancora 1-2 ore poi buttate nuovamente l'acqua salita in superficie e vi ritroverete pronto l'amido bianco e denso; girate bene.


L'amido ottenuto, prima di essere cotto, si può condire aggiungendo solo del sale oppure potete, già in questa fase, condirlo con gli ingredienti (già cotti) che preferite: 
spinaci, pomodori, zucchine, funghi, patate, potete aggiungere delle farine particolari come quella di castagne, di ceci oppure unire dei semini vari etc etc....l'amido ingloberà ciò che gli metterete
consiglio circa 400 gr di ingredienti aggiunti per ogni teglia.

Io faccio cosi:
Divido l'amido recuperato in due contenitori e li condisco separatamente con quello che preferisco.

Ungo 2 teglie grandi e ci verso l'amido che deve essere alto circa 1 cm e mezzo.

Inforno a 180° per 20-25 minuti

Non rimane che far raffreddare e tagliare a cubetti.
Gli gnocchi sono già pronti per essere conditi con qualsiasi sughetto o anche solo olio, potete anche conservarli in freezer e usarli all'occorrenza.

Nelle foto alcune probabile varianti:
- pomodoro - spinaci (foto in alto)
- patate e funghi (foto qui sotto)
- Farina di castagne (a sinistra)

 Alla fine della lavorazione del seitan, da 2 kg di farina manitoba usati in partenza, ottengo circa 600-700 gr di seitan e circa 2,5 kg di gnocchi di amido condito. 

Fatemi sapere le vostre combinazioni!!!

Per chi non sapesse come fare il seitan, vi posso suggerire questo link:

martedì 29 gennaio 2013

DADO VEGETALE

In internet ci sono tantissime ricette per fare il dado vegetale, in realtà si può creare anche solo con cipolla, carota e sedano per un gusto più semplice, oppure aggiungere varie spezie e verdure per un gusto più deciso. 
Io ho utilizzato e modificato leggermente la ricetta di Veggie quindi per correttezza riporto il link della ricetta originale:


Consiglio a tutti di farselo in casa, prima di tutto per insaporire i nostri piatti con qualcosa di sano ed evitare i dadi commerciali dove generalmente si trovano prodotti di scarto e glutammato monosodico, ed inoltre è economico (ho calcolato che per 6-7 vasetti si spendono circa 7- 8 euro) 
Personalmente lo uso per insaporire quasi tutto: seitan, zuppe, legumi, pasta, riso, besciamella vegana...insomma lo metto ovunque!!! 
I vasetti chiusi si conservano a lungo, anche 1 anno senza problemi...anche se, usandolo spesso, ne consumo circa 1 barattolo al mese, quindi la mia scorta non arriva neppure alla fine dell'anno!
Ecco a voi la ricetta: 
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DADO PER BRODO VEGETALE x circa 6-7 vasetti da 250 gr

Ingredienti:
400 gr. di cipolle (3 grandi bionde)
500 gr. di carote (6 carote grandi)
300 gr. di zucchine (2 lunghe)
300 gr. di conserva fatta in casa o pomodori maturi

250 gr di patate (1 grande)
200 gr. di sedano (mezzo sedano)
100 gr. di prezzemolo
1 porro
2 cucchiaini di curcuma + 1 di paprika (quest'ultimo facoltativo)
mezzo bicchiere di olio extra vergine d'oliva
sale grosso circa 5/600 gr, possibilmente integrale


Vi servirà inoltre:
una bilancia, 1 pentola grande con coperchio, un frullatore ad immersione, 7-8 vasetti di vetro ben puliti da circa 200-250 gr con coperchio con valvola di sicurezza (quella che quando schiacci fa "clic clac")

Preparazione:

Prima di iniziare, vi consiglio di pesare la vostra pentola perché in seguito ci servirà come tara per fare il calcolo del sale, usate una pentola abbastanza grande.


Lavate e tagliate tutte le verdure: per quanto riguarda zucchine e patate le faccio a dadini, tutto il resto lo sminuzzo grossolanamente con il tritatutto e lo metto in pentola.

Quando tutte le verdure sono in pentola aggiungete le spezie e l'olio, girate tutto e fate cuocere a fiamma medio-bassa per circa 50 minuti, con il coperchio e senza aggiungere acqua.
Dopo 50 min, con il frullatore ad immersione frullate bene le verdure; se il composto risulterà ancora abbastanza liquido riaccendete il fuoco e fate rapprendere ancora una decina di minuti, poi spegnete e preparatevi al calcolo del sale.

E' semplicissimo, basterà prendere la pentola con le verdure, pesarla, togliere la tara e moltiplicare ciò che rimane (il peso delle verdure):
per 0,3 se usate sale grosso normale o
per 0,32 se usate sale grosso integrale
e otterrete la quantità di sale da aggiungere alle verdure.
Esempio: abbiamo 1760 gr di verdure x 0,32 (perché uso quello integrale)=563 gr di sale grosso

Aggiungete il sale, girate bene e versatelo nei vasetti ben puliti, togliete eventuali sbavature di prodotto dal vasetto, chiudetelo bene e lasciate riposare i vasetti sotto una coperta, in questo modo con il calore si creerà il sottovuoto e la valvola del coperchio si chiuderà. 

Il sale farà da conservante quindi non sarà necessario mettere il vasetto a sterilizzare, inoltre ho notato che il calore del composto tenderà in automatico a far abbassare la valvolina di sicurezza del vasetto.
Dopo l'apertura conservate il vasetto aperto in frigorifero.


DOSI DI UTILIZZO: 1 cucchiaino abbondante corrisponde ad 1 dado.

sabato 12 gennaio 2013

PARMIGIANO VEGANO

Il parmigiano vegano è un ottimo sostituito del parmigiano grattugiato quindi si può utilizzare spolverato sopra ogni tipo di pasta, personalmente lo trovo ottimo, si conserva a lungo ed è semplicissimo da fare.
Nelle ricette che si trovano in internet tra gli ingredienti si può trovare anche il sale, io lo ometto perchè trovo che il lievito in scaglie sia già abbastanza salato. 


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INGREDIENTI 
- 4 cucchiai di mandorle intere (io le uso con la buccia ma vanno bene anche senza) se volete potete sostituire le mandorle, parzialmente a seconda dei gusti, con altri semi: girasole, zucca, nocciole, pinoli.... 
- 3 cucchiai di lievito alimentare in scaglie 

PREPARAZIONE 
Mettete le mandorle e il lievito nel tritatutto e frullate inizialmente ad intermittenza per 3-4 volte poi continuare fino ad ottenere una consistenza fine. 
Chiudete in un barattolo ermetico di vetro e conservate il parmigiano vegano in frigorifero, pronto all’uso.

Vi consiglio di provarlo su ogni tipo di pasta, compresa la pasta al forno!!!!

mercoledì 9 gennaio 2013

TORTA CIOCCOLATO E PERE

Questo è il mio primo esperimento di torta vegana e sono super soddisfatta!!!
Ho usato il consiglio della mia collega Valentina che mi ha detto di usare, al posto del lievito, 3 cucchiaini di aceto di mele mischiati con 1 di bicarbonato, e devo confermare che funziona alla grande.
Avevo in casa della farina di carrube che volevo provare quindi ho pensato di mettere anche quella nella ricetta, ha un gusto che assomiglia al cacao ma è sicuramente diverso e particolare, a me è piaciuto ma se non siete alla ricerca di sapori troppo nuovi vi consiglio di sostituire la farina di carrube con altro cacao amaro.

 

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INGREDIENTI:
- 200 gr di farina di grano tenero tipo 1 (semi-integrale)
- 50 gr di farina di riso
- 150 gr di zucchero di canna integrale
- 2 cucchiai di farina di carrube (potete sostituirla con altro cacao amaro)
- 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
- 80 gr di olio di riso
- latte di soia circa 200 ml
- 4 pere piccole
- un pizzico di cannella (facoltativo)
- lievito (sostituisce 1 bustina di lievito): 3 cucchiaini di aceto di mele o il succo di 1 arancia o di 1 limone + 1 cucchiaino di bicarbonato (da unire solo alla fine!)

PROCEDIMENTO:

Accendete il forno a 180° così inizia a scaldarsi bene.


Sbucciate e tagliate le pere a pezzettini piccoli.
 
In un contenitore unite farine, zucchero e cacao, cannella (facoltativa) e mischiate bene gli ingredienti.
Aggiungete l'olio, girate e poi poco alla volta unite il latte, ne servirà circa 200 ml ma regolatevi in base all'impasto, non deve essere troppo liquido.
Finito con il latte incorporate i pezzetti di pera e girate dal basso verso l'alto. 


Non rimane che preparare il lievito: è un'operazione da fare velocemente perché una volta fatto e unito alla torta, bisogna infornare il prima possibile.
PROCEDIMENTO LIEVITO: In un bicchiere a parte mettete i 3 cucchiaini di aceto (il sapore non rimane nella torta, ma se volete potete sostituire l'aceto di mele con il succo di 1 arancia o di 1 limone) e unite il cucchiaino di bicarbonato, vedrete che inizierà
subito a frizzare , girate velocemente e versate il lievito ottenuto nella torta, girate velocemente e versate il composto nella tortiera precedentemente infarinata.

Il forno a questo punto sarà già caldo, cuocete la torta per circa 30 minuti a 180°, con uno stuzzicadenti bucate la torta, se lo stuzzicadenti esce asciutto significa che la torta è pronta.
Fate raffreddare e gustatela.




Soffice e gustosa, niente da invidiare alle torte con burro e uova ;-)

Ottima anche la versione cacao, cioccolato fondente e scorzette di arancia!!!!

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